Kitchen Tales
1948 – 2011
Trasformazione di una
stanza attraverso le riviste
del Gruppo RCS
a cura di
Silvia Robertazzi
Alessandro Valenti
Focolare domestico, cucina borghese o kitchen all’americana? Elogio della praticità , promessa di una vita facile o nascita dell’Italian Style? Stanza tra le tante o la più importante di tutte? Parte da questi interrogativi il viaggio nella storia della cucina italiana. Con lo sguardo rivolto alle famiglie che, nel dopoguerra, iniziano da qui a ricostruire le proprie case, ai mobilieri che si trasformano in imprenditori e ai designer che cominciano a firmare gli elettrodomestici. Nel 1954 Marco Zanuso disegna il primo frigorifero d’autore e Augusto Magnaghi la prima cucina componibile. Avanza la società dei consumi. L’Italia corre spedita verso il boom economico degli Anni 60. Materiali e colori diventano protagonisti anche di sperimentazioni d’avanguardia. Joe Colombo nel 1963 disegna la Minikitchen: un monoblocco su ruote. Passano gli anni. Con l’inizio della parità dei sessi l’uomo entra in cucina. La stanza si apre al living, nasce l’angolo cottura, si mettono a punto i primi sistemi a incasso. Vico Magistretti è un Maestro. D’ora in poi i cambiamenti saranno prima estetici e poi tecnologici. Dal Pop degli Anni 80 al Minimalismo dei Novanta dove tutto diventa invisibile. Il Terzo Millennio guarda lontano: scienza, informatica ed ecologia sono le nuove parole chiave. Con un’attenzione sempre più viva al low cost. Siamo arrivati ai giorni nostri.